(ANSA) - ANCONA, 13 GEN - Rafforzare l'enoturismo nelle
Marche, valorizzando tutta la filiera: dai produttori di vino e
birra artigianale, alle aziende e alle cantine, passando per il
mondo della ristorazione, degli agriturismo e dei pub,
"attraverso momenti conviviali" come degustazioni, aperitivi e
cene, nei quali "il buon vino, la buona birra e la buona tavola"
si uniscono "per farsi conoscere" sia fuori dalle Marche che tra
le diverse province della regione. Così l'assessore
all'Agricoltura della Regione Marche, Andrea Maria Antonini, ha
presentato l'edizione 2022-2023 del progetto 'Enoturismo Marche:
dalla vigna alla tavola'. Novità saliente di questa edizione è
l'introduzione dei birrifici artigianali e agricoli
nell'iniziativa che punta sul turismo esperienziale per
promuovere le Marche e le sue eccellenze enogastronomiche,
creando un'occasione di sviluppo economico. La Regione Marche,
nell'ambito della legge sull'enoturismo, aveva lanciato il bando
'Dalla Vigna alla Tavola', attraverso il quale sono stati
finanziati 16 progetti, tutti quelli presentati, "senza
disparità territoriali" ha rimarcato Antonini, evidenziando che
sono rappresentate tutte le province. "Un progetto molto
partecipato" ha sottolineato l'assessore, "finanziato dalla
Regione con 700mila euro", con "oltre duecento ristoratori
marchigiani" e "altrettante cantine, comprese le più piccole"
coinvolte, "elemento importante per chi opera sul territorio"
che "offrono la possibilità agli enoturisti di assaporare i
piatti della tradizione realizzati con i prodotti agricoli
locali, abbinati ai vini" Docg, Doc e Igt e alle birre del
territorio.
Nel dettaglio sono 225 gli operatori coinvolti (Ho.Re.Ca.), tra
ristoranti, bar e pub, 200 circa le cantine, comprese le "più
piccole che avranno così un'importante occasione di promozione
sia tra gli operatori del settore della ristorazione che della
loro clientela". I birrifici artigianali e agricoli coinvolti
sono 20, mentre sono 100 i produttori agroalimentari per ls
fornitura di prodotti di qualità, a marchio, Dop, Igp o Qm. La
Regione Marche ha attivato un portale web per promuovere le
iniziative e gli appuntamenti, che potranno essere prenotati
online: una vetrina sulle Marche e sui suoi operatori
enogastronomici che si avvale anche della georeferenziazione.
Inoltre è stato introdotto il logo identificativo dell'attività
enoturistica 'Marche&Wine' nell'edizione 2022-2023, come tratto
distintivo. "Il vino è un settore di eccellenza nelle Marche -
ha detto Antonini - : porta occupazione e veicola una immagine
positiva, nuova e frizzante della nostra regione. Mettiamo a
disposizione tutti gli strumenti, inclusa la partecipazione a
fiere nazionali e internazionali, nelle quali i nostri vini e le
nostre birre troveranno la loro vetrina". L'assessore ha
ricordato che "tra poco saremo a Dusseldorf e poi al Vinitaly di
Verona dove le Marche saranno protagoniste con tante aziende".
L'obiettivo, ha concluso, è anche quello di "destagionalizzare
l'offerta turistica, portando visitatori anche nei mesi
invernali". (ANSA).