(ANSA) - ANCONA, 03 APR - Alla 55/a edizione del Vinitaly
a Verona le Marche protagoniste in particolare a sostegno del
biologico. : "ormai il 39,5% della superficie vitata delle
Marche è coltivata a biologico - ha sottolineato l'assessore
regionale all'Agricolatura Andrea Maria Antonini - e di questo
il 46-47% è posizionato tra la provincia di Ascoli Piceno e
Fermo. Siamo la seconda regione, in Italia, per estensione di
vigneti biologici e, con le province di Ascoli Piceno e Fermo,
tra i più performanti in Italia per produzione dei vigneti bio".
"C'è tanto entusiasmo e voglia di ripartire con maggiore vigore,
dopo il periodo pandemico".
Ieri l'apertura della Fiera in programma al padiglione
fieristico di Verona fino al 5 aprile. Lo stand delle Marche,
mille metri quadri e rinnovato, ospita una cinquantina di
aziende in collettiva; altrettante occupano gli spazi espositivi
adiacenti. "Percepiamo un interesse crescente per le nostre
produzioni enologiche - ha sottolineato l'assessore - Ormai le
Marche si stanno posizionando sempre più in alto sui mercati
italiani e soprattutto all'estero. Il 2022 ha registrato, per i
vini marchigiani, il maggiore incremento in percentuale come
export rispetto a tutte le altre regioni d'Italia: +26%.
Significa sicuramente che il nostro è un prodotto di qualità e
che piace. Dimostra che i nostri produttori e le nostre aziende
veramente hanno una grande capacità di muoversi attraverso
scenari internazionali, sostenuti anche dalla Regione. È
fondamentale questo spirito imprenditoriale che caratterizza i
marchigiani pure nell'enologico: c'è voglia di misurarsi in
contesti che non sono solo quelli tradizionali. La Regione
Marche - ha affermato Antonini - sta dando tutto il proprio
supporto a queste aziende attraverso gli strumenti che ha a
disposizione. Tra gli altri, un padiglione magnifico, messo a
disposizione delle aziende per promuoversi al Vinitaly".
"Le Marche - ha rimarcato Marco Bruschini, direttore
dell'Agenzia Atim - sono presenti al Vinitaly con uno stand
nuovo e meraviglioso, offrendo una grande immagine della regione
e dei suoi vini. Stiamo riconquistando il ruolo da protagonista
che le Marche meritano in tutti i campi. A fine mese saremo, a
Barcellona, alla fiera della pesca, insieme al ministro
Francesco Lollobrigida. Presenteremo il brodetto come grande
marchio di qualità dell'enogastronomia marchigiana".
L'assessore Antonini ha poi sottolineato, come le Marche
propongano, a Verona, le opportunità offerte dall'enoturismo:
"Le nostre aziende vitivinicole hanno adesso questo strumento.
Una legge che abbiamo adottato a fine 2021. Offre una grande
possibilità per rendere le nostre aziende vitivinicole luoghi di
ospitalità allo scopo di far conoscere non solo il vino ma,
attraverso il vino, anche i luoghi dove si produce, dove gli
imprenditori hanno investito, spesso a livello familiare, le
proprie speranze e il proprio futuro". (ANSA).