(ANSA) - ANCONA, 23 MAG - Al via il 27 e 28 maggio prossimi
la 31/a edizione di Cantine Aperte delle Marche, a cui
partecipano quest'anno 75 aziende vitivinicole sulle 84 iscritte
al Movimento Turismo del Vino che organizza la manifestazione.
"Sarà non solo una festa in cui condividere con gli amici e la
famiglia la gioia del bere e la bellezza delle nostre colline -
ha dichiarato oggi la presidente Marche del Movimento Turismo
del Vino Serenella Moroder, illustrando l'iniziativa nella sua
azienda a Montacuto di Ancona -, ma anche un'occasione per
imparare a conoscere le sfumature del vino, le tecniche di
vinificazione e le differenze tra i vitigni".
Le aziende saranno aperte dalle 10 alle 18. Come ogni anno, i
visitatori potranno acquistare per dieci euro nella prima
cantina in cui si fermano, una sacca di stoffa contenente un
calice di vetro, col quale potranno effettuare a discrezione
della proprietà dai tre ai cinque assaggi di etichette in tutte
le cantine restanti. Si può spaziare dal Bianchello del Metauro,
alla Lacrima di Morro d'Alba, dal Verdicchio, al Rosso Conero,
dal Rosso Piceno al Falerio. Ciascuna azienda inoltre, in base
alla tipologia dei suoi prodotti, potrà offrire degustazioni di
prelibatezze alimentari locali da comprare o assaggiare in
abbinamento ai vini.
"Non si tratta solo di un'esperienza enogastronomica - ha
continuato Moroder - ma anche culturale, che serve a far
conoscere al pubblico tutta la fatica e la ricerca che c'è
dietro e dentro una bottiglia di vino, che per questo motivo non
può costare poco. Siamo la seconda regione in Italia per numero
di aziende coinvolte in questa manifestazione dopo la Toscana,
ma rispetto anche ad altre regioni le nostre bottiglie costano
in media di meno. Dobbiamo superare questo gap attraverso una
maggior collaborazione tra di noi e con la politica".
In ogni caso, le ultime edizioni di Cantine Aperte nelle
Marche hanno registrato in media dalle 50mila alle 60mila
presenze, se si considera che normalmente vi partecipano molte
famiglie con bambini, e per il prossimo evento sono già pronti
18mila bicchieri. L'identikit del visitatore è quello di una
persona tra i 30 e i 45 anni, che arriva spesso da fuori regione
con gli amici e i familiari. Giovani sono coloro ai quali è
affidata la continuazione di questa attività che abbina la
ricerca all'amore per la propria terra per realizzare un
prodotto di sempre maggior qualità.
Tra questi, presenti oggi Matteo Cesari de Maria, enologo e
titolare dell'azienda VerSer che produce una Vernaccia di
Serrapetrona Doc da pasto non dolce, Andrea Barboni che nella
Tenuta di Tavignano di Cingoli (Macerata) realizza un Verdicchio
dei Castelli di Jesi biologico, e Caterina Garofoli dell'omonima
Cantina di Castelfidardo (Ancona), il cui verdicchio Podium è
stato eletto dalla rivista americana Wine Spectator nel 2014 tra
i 100 migliori vini del mondo. (ANSA).