"La frana di
Petacciato è una delle più grandi d'Europa. Ha un cucchiaio di
scivolamento di alcuni chilometri, parte dal paese ed arriva
dentro il mare comprendendo anche la spiaggia. E' di proporzioni
immense e si tratta di un fenomeno naturale difficilmente
contrastabile che si risveglia in caso di piogge molto
abbondanti".
A parlare è il vice-sindaco del paese, Alberto Di Vito che
sottolinea come il movimento sia antichissimo e sta interessando
più generazioni di petacciatesi.
Intanto è stata attivata una unità d'emergenza in riunione
permanente in Municipio, interessato da crepe ed evacuato in
mattinata.
"Il movimento si svolge ad una grande profondità sotto il
paese ed interessa l'intera collina sul quale è stata edificata
Petacciato. Ha coinvolto già da numerosi anni fa alcune case ed
alcuni tratti del paese - ha proseguito l'amministratore
comunale -. Bisogna dire che questo territorio è classificato
come R4, ad alto rischio idrogeologico". Secondo i primi
accertamenti condotti oggi, sembra che lo smottamento si sia
spostato un po' più a monte.
"La linea di taglio si è leggermente spostata ma non abbiamo
segnalazioni di nuove case interessate - ha proseguito Di Vito
-. L'unico modo per tenere a bada questo movimento è effettuare
degli interventi di reggimentazione delle acque per evitare
infiltrazioni nel terreno. Noi li abbiamo effettuati ma ogni 8-9
anni il problema torna".
Intanto sono iniziati i lavori di ripristino della viabilità
lungo la bretella di collegamento tra il paese e la Ss 16. Già
domani mattina potrebbe essere riaperta.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA