Il Matese può essere il volano per
lo sviluppo del Molise e va tutelato. È l'appello lanciato da
Comitati e associazioni ambientaliste che ieri si sono
incontrati sui monti matesini per protestare contro
l'installazione di impianti eolici a ridosso del confine tra
Molise e Campania. Tra i presenti Gianluigi Ciamarra, presidente
di 'Italia nostra' Molise, e il consigliere regionale Michele
Petraroia. Dopo aver ricordato le ragioni che uniscono nella
mobilitazione Comitati e istituzioni delle due regioni, hanno
consegnato a una delegazione parlamentare del M5S la
documentazione attestante la nullità delle procedure seguite e
delle autorizzazioni rilasciate dalla Regione Campania "perché -
hanno spiegato Ciamarra e Petraroia - nelle Conferenze di
servizio non è stata mai convocata la Regione Molise". La
delegazione Cinquestelle, fa sapere Petraroia, "ha condiviso le
sollecitazioni della Rete dei Comitati impegnandosi ad agire in
ogni sede per tutelare il Matese, siti archeologici, tratturo,
aree protette. La delegazione era composta dalla parlamentare
europea Isabella Adinolfi, dai deputati Carlo Sibilia e
Salvatore Micillo, dai consiglieri regionali campani Tommaso
Malerba e Vincenzo Viglione e dalla consigliera comunale di
Benevento Marianna Farese.
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