"La Cgil è sempre più ridicola,
tanto più in Molise. In regione il lavoro è un miraggio, la
disoccupazione la principale piaga sociale; ed il primo
sindacato del Paese non fa che pensare agli immigrati, ultima
frontiera di tesserati. Addirittura ora si è spinto fino a
richiedere la cittadinanza onoraria di Campobasso per Domenico
Lucano, il quale da sindaco di Riace ha gestito l'accoglienza in
un modo che è l'emblema del business della speculazione, finendo
addirittura nel mirino della Procura per truffa allo Stato ed
altri reati". A sostenerlo il dirigente nazionale del Sindacato
Nazionale dei Lavoratori Italiani (Sinlai), Giustino D'Uva.
"Pertanto - ha aggiunto - innanzitutto ci auguriamo che
l'amministrazione campobassana non tenga neanche conto della
risibile proposta, secondariamente teniamo a sottolineare che
fortunatamente la Cgil sta scomparendo e la disperata rincorsa
agli immigrati, persino in ipotesi di condotta illegale, non è
che la riprova del loro fallimento e della loro condotta
anti-nazionale".
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