Un aumento tra l'8% e il 10%
dei clienti e un innalzamento dei "già elevatissimi standard di
igienizzazione" dei supermercati a marchio Oasi e Tigre. E' lo
scenario delineato dall'ad del Gruppo Gabrielli Mauro Carbonetti
per l'emergenza Coronavirus. "Un andamento notato negli ultimi
due giorni e confermato anche oggi" dice. Una conseguenza
dell'impatto che sta avendo nelle cinque regioni dove opera il
Gruppo Gabrielli, ovvero Marche, Abruzzo, Lazio, Umbria e
Molise, il coronavirus che sta mutando anche gli atteggiamenti
dei consumatori. "Sugli scaffali dei nostri punti vendita -
sottolinea l'ad - le merci sono regolarmente disponibili, non
abbiamo, sino ad ora, difficoltà di reperimento e le
distribuiamo con la consueta regolarità". Inoltre "abbiamo
innalzato i già elevatissimi standard di igienizzazione dei
locali e degli strumenti messi a disposizione della clientela,
come ad esempio i carrelli per i quali i nostri clienti hanno a
disposizione anche delle salviettine igienizzanti per effettuare
ulteriori pulizie nei punti di contatto come i manici. Inoltre
invitiamo a utilizzare gli appositi guanti nella fase di scelta
dei prodotti ortofrutticoli". "Mi preme sottolineare - conclude
Carbonetti - che non siamo, nella nostra zona di competenza, in
presenza di una situazione di panico. Anzi, lo escludiamo
assolutamente. Comunque il Gruppo Gabrielli sta costantemente
verificando le disposizioni emanate dalle istituzioni preposte
al fine di applicare tempestivamente le indicazioni che verranno
decise".
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