ISERNIA - Gli ipocondriaci tengono
botta alla psicosi da Coronavirus più dei pazienti che,
solitamente, ricorrono poco o per niente al medico di base. Cioè
chi sta sempre dal dottore magari accusando chi sa quali
malanni, è sparito dai radar degli ambulatori molisani.
Tale tendenza si registra nell'isernino dove - secondo
quanto raccontato all'Ansa dai medici di famiglia - gli
ambulatori sono deserti, ma le telefonate aumentate in maniera
esponenziale, soprattutto da parte di assistiti mai sentiti da
anni. Tra i più preoccupati non ci sono gli anziani, ma i
giovani.
Tra le domande più curiose rivolte al medico di famiglia:
"Non ho la febbre, però durante la giornata la temperatura
cambia. Ho il Coronavirus?". C'è poi chi, la sera, aggiorna il
medico con il bollettino puntuale di tutte le misurazioni della
febbre fatte nel corso della giornata, chiedendo: "E' un sintomo
preoccupante?". E infine, c'è chi dà consigli agli stessi
medici: "Stasera beva il brodo di gallina e vada a dormire,
altrimenti domani chi ci cura?".
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