Problemi e
difficoltà per i disabili affetti da sordità a seguire le
lezioni on line. Lo evidenzia Michele Buscio, studente
universitario di Bonefro che, nei giorni scorsi, si era rivolto
al Ministro Azzolina sottolineando i disagi per tali categorie
di diversamente abili.
"La "didattica a distanza" non è molto funzionale per le
persone sorde, sordocieche, cieche e con gravi patologie -
spiega il giovane nella missiva al rappresentante del Governo -.
Questo per me è fortemente discriminatorio in quanto molti di
loro hanno difficoltà".
Michele Buscio chiede anche il riconoscimento da parte dello
Stato della figura professionale dell'assistente all'autonomia e
alla comunicazione per i ragazzi con disabilità:"Mi auguro che
si riconosca subito questa figura perché è un diritto per chi ne
ha bisogno".
Per quanto riguarda il coronavirus, la situazione è molto
complessa per gli studenti con disabilità grave e per gli
assistenti. "La proposta del Ministro di inviare gli assistenti
all'autonomia a domicilio per supportate i disabili nelle
lezioni on line rischia di essere dannosa sul fronte dei contagi
- conclude lo studente - per questo è giusto fermare tutto per
rispetto di tutti gli studenti affinché nessuno resti indietro".
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