"Quello che è successo in
queste ore è grave e non ci sono giustificazioni. Ciò
nonostante, nel leggere i commenti di molti cittadini mi appare
evidente quanto lunga sia la strada ancora da percorrere e non
mi riferisco alla comunità Rom, ma a quella campobassana". Così
su Facebook l'assessore alle Politiche per la salute di
Campobasso, Luca Praitano, commenta la vicenda dei contagi da
Covid-19 nella comunità Rom del capoluogo avvenuti probabilmente
in occasione di un rito funebre. Poi, però sottolinea: "proprio
oggi (ieri ndr) ho dovuto registrare le numerose segnalazioni
che mi sono arrivate in merito al comportamento di molti
cittadini campobassani all'interno dei parchi. I nastri con cui
avevamo avvolto le aree gioco sono stati rimossi, gruppi di
ragazzi a bere birra senza alcun rispetto delle norme di
distanziamento, altre persone hanno persino aggredito
verbalmente i ragazzi dell'Unitalsi che stanno collaborando con
il Comune per sensibilizzare sul rispetto delle norme. Non
faccio morali a nessuno - prosegue - non sono nessuno per farle.
So che in tanti sono stati bravissimi e rispettosi, facendo
sacrifici enormi, ma puntare il dito contro la comunità Rom,
ritenendo che in questa città il problema siano loro, non mi
sembra giusto. Quantomeno non si spiegherebbero le numerose
sanzioni elevate fino ad oggi".
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