Assume aspetti preoccupanti il
cluster che sta interessando la comunità Rom di Campobasso
all'interno della quale in circa 48 ore si sono registrati 60
casi positivi al Covid-19 e non se ne escludono altri. La
situazione viene costantemente monitorata dalle autorità
sanitarie e dalle istituzioni locali. Ieri sera il sindaco,
Roberto Gravina, ha emesso una ordinanza che ha disposto un
aumento dei controlli e della vigilanza al fine di scongiurare
l'inosservanza dei provvedimenti imposti dalla normativa
emergenziale per i soggetti sottoposti alle restrizioni
domiciliari perché risultati positivi al virus o perché in
attesa di essere sottoposti al test di controllo per aver avuto
contatti con gli stessi. Sotto stretta osservazione anche da
parte delle Forze dell'ordine, alcuni quartieri della città dove
risiede la comunità. Oggi, intanto, la richiesta al Prefetto di
convocazione del Comitato provinciale per l'ordine e la
sicurezza pubblica. Intanto il presidente della Regione, Donato
Toma, nelle ultime ore ha emesso una nuova ordinanza che proroga
al 17 maggio le misure restrittive stabilite nel precedente
provvedimento in scadenza oggi. "Ogni ulteriore ordinanza -
chiede il consigliere regionale Vittorio Nola (M5s) - deve ora
essere ricondotta al Tavolo dell'Unità di crisi regionale cui
invitare anche il sindaco di Campobasso, e supportata dalle
analisi e dalle indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico.
Una specifica task force al Comune di Campobasso costituirebbe
un doppione".
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