Il sindaco di Campobasso,
Roberto Gravina, in un videomessaggio, ha respinto ogni
addebito mosso nei suoi confronti per quanto riguarda il rito
funebre che si è svolto il 30 aprile al quale hanno partecipato
diversi componenti della comunità Rom. "Rispetto al controllo e
a quell'assembramento che nulla hanno a che vedere con il
funerale e la tumulazione - ha detto - il sottoscritto e tutta
l'amministrazione comunale non potevano avere responsabilità
semplicemente perché era stato lo stesso Questore a dire che in
quell'area (via Liguria ndr) avrebbero fatto loro le verifiche".
Intanto sono stati predisposti maggiori servizi sul territorio
"finalizzati allo svolgimento di stringenti controlli volti a
scongiurare comportamenti non conformi alle disposizioni anti
contagio, nonché il rischio di circolazione non consentita da
parte di soggetti sottoposti a misure restrittive di tipo
sanitario". È quanto ha deciso il Comitato provinciale per
l'ordine e la sicurezza pubblica nel corso della riunione di
oggi pomeriggio relativamente alla situazione che si è creata a
Campobasso dopo i numerosi casi di contagio da Covid-19 tra la
comunità Rom.
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