/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ittierre torna a produrre tessile da plastica selezionata

Ittierre torna a produrre tessile da plastica selezionata

Rilevata dal Guppo isernino Valerio 'Smaltimenti Sud'

ROMA, 09 luglio 2020, 13:54

Redazione ANSA

ANSACheck

La Ittierre di Pettoranello del Molise (Isernia) tornerà a produrre tessuti, ma da plastiche selezionate: il Gruppo isernino Valerio 'Smaltimenti Sud' ha acquisito l'intero compendio, mobiliare e immobiliare, delle procedure in amministrazione straordinaria e in concordato preventivo, aggiudicandosi i due bandi pubblici per 2 milioni 700mila euro. La notizia è stata ufficializzata in conferenza stampa dal presidente del Tribunale di Isernia, Vincenzo Di Giacomo. La Ittierre era stata fondata negli anni '80  e dopo il crack del 2012 era passata a diversi imprenditori. "Settecentomila euro - ha spiegato Di Giacomo - andranno alla procedura concordataria del Tribunale di Isernia, a cui vanno aggiunti altri 300mila derivanti dalla cessione a terzi di residui capi di abbigliamento. Pertanto la procedura concordataria incamererà complessivamente 1 milione di euro.
    Tale somma, tolte le prededuzioni e gli accantonamenti, sarà ripartita tra i 750 ex lavoratori Ittierre che hanno già ricevuto il 60% delle spettanze a seguito della vendita anche sui mercati internazionali dei capi di abbigliamento da parte della procedura concordataria. Questa ulteriore ripartizione andrà a coprire una parte importante del loro credito, presumibilmente entro il prossimo ottobre".
    Il progetto del Gruppo Valerio, ha spiegato Di Giacomo, prevede una riconversione industriale rispettosa della storia del territorio e non una discarica, bensì un tipo di trasformazione di materiale plastico in materiale tessile, incluso quello destinato ai DPI come mascherine e simili, tanto più importante in questa tragica emergenza sanitaria".
    Quanto alle ricadute occupazionali, "discenderà - ha concluso Di Giacomo - un importante rilancio economico e occupazionale del territorio, tanto più importante perché in controtendenza rispetto alla crisi mondiale, in quanto prevede l'assunzione di centinaia di lavoratori, inclusi una parte degli ex dipendenti Ittierre". Alla conferenza hanno partecipato anche il Giudice delegato Michaela Sapio, gli Organi delle procedure: Nella Caruso e Sergio Ferreri e Antonio Lucio Valerio, uno dei fondatori Gruppo imprenditoriale.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza