"Sono trascorsi 18 anni, eppure il
ricordo di ciò che è successo il 31 ottobre 2002 a San Giuliano
di Puglia rimane indelebile: 27 bambini persero la vita, insieme
alla loro maestra, per il crollo dell'edificio scolastico in cui
si trovavano, a seguito di una forte scossa di terremoto. Il
dolore per questa tragedia è immutato ancora oggi. Esprimo la
mia vicinanza alle famiglie e alla comunità che io stessa ho
voluto incontrare lo scorso anno in questa stessa data. La
scuola è il luogo in cui attraverso la conoscenza vengono
coltivati i talenti, le ambizioni, le speranze. In cui si
costruisce il futuro. Deve essere sicura. L'edilizia scolastica
è una nostra priorità e lo stiamo dimostrando concretamente: non
è accettabile che uno studente non sia al sicuro in classe.
Dobbiamo dare a ogni bambino e ragazzo la migliore formazione".
Così la Viceministra dell'Istruzione Anna Ascani.
"In questo anno abbiamo fatto importanti passi in avanti per
quanto riguarda l'edilizia scolastica - continua Ascani -,
abbiamo investito oltre 2 miliardi di euro e snellito procedure
che consentono di trasformare rapidamente le risorse in cantieri
e quindi di ottenere risultati a beneficio degli studenti. E
tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione con
tutti i soggetti coinvolti in questa partita. Continueremo a
lavorare in sinergia, anche attraverso l'Osservatorio per
l'Edilizia scolastica del Ministero, al quale l'Associazione
Vittime della scuola di San Giuliano di Puglia ha partecipato,
perché siamo convinti che l'azione debba essere condivisa. Non
faremo mancare il nostro impegno".
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