"Quel giorno di ottobre per me come per tutti noi si sono
spenti i colori, i colori della gioia di vivere che solo i
bambini hanno, che soli i bambini ci possono insegnare". Così il
ministro della Pubblica Istruzione Lucia Azzolina in un
videomessaggio dedicato alla comunità di San Giuliano di Puglia
diffuso dalla Tgr Molise della Rai in occasione della
commemorazione dei 27 bambini e della maestra Carmela Ciniglio
morti nel crollo della scuola Jovine il 31 ottobre del 2002.
"Il primo pensiero a distanza di 18 anni va inevitabilmente ai
genitori, ai nonni, ai fratelli, alle sorelle ed agli amici di
quei bambini, insieme alla loro maestra - prosegue la Azzolina
-. I nostri ragazzi non possono sentirsi fragili e vulnerabili.
La scuola deve essere un luogo più sicuro, un posto in cui
sentirsi accolti, protetti e tutelati. Quel giorno non fu così".
Il ministro sottolinea la necessità per gli alunni di avere
un luogo sicuro dove poter seguire le lezioni e studiare. "In
memoria di quei giorni - evidenzia - non dobbiamo mai smettere
di lavorare per migliorare la sicurezza delle nostre scuole, lo
dobbiamo alle nostre studentesse, ai nostri studenti e lo
dobbiamo alla memoria di quelle 27 anime candide che ci guardano
e ci guidano insieme a quella della loro maestra. Ed io come
Ministra, come donna e come cittadina, farò tutto il possibile
per garantire alle nostre ragazze il benessere e la sicurezza a
scuola. Non è questa una promessa per me, è un dovere morale. I
bambini di San Giuliano saranno sempre con noi, animeranno le
nostre scelte. Il modo migliore per ricordarli e per tenere
sempre vivo il loro sorriso è far si che ogni bambino e ogni
bambina si senta al sicuro dentro la propria scuola".
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