"La procedura aziendale prevede la
centralizzazione a Campobasso, tramite 118, di tutti i pazienti
sospetti o accertati covid. Però sempre più frequentemente
registriamo pazienti che si rivolgono ai Pronto Soccorso spoke
per altra patologia ai quali somministriamo il test rapido
intercettando i positivi al sars- cov2, scongiurando quindi un
ricovero di pazienti positivi che possono contagiare altri
ricoverati. La permanenza di questi pazienti, prima del
trasferimento a Campobasso, viene assicurata in aria "dedicata"
in tutti i pronto soccorso aziendale. Inoltre, molti pazienti
arrivano anche da altre regioni spontaneamente con mezzo
proprio. Per quanto riguarda le chirurgie del Cardarelli al
momento non è sospesa alcuna attività programmata ma è in studio
una soluzione organizzativa concordata tesa a garantire anche in
caso di peggioramento dello scenario epidemiologico gli
interventi chirurgici non urgenti programmati". Lo fa sapere il
direttore sanitario della Asrem Virginia Scafarto.
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