"Vogliamo far luce sulle vite
dei nostri cari e sulle eventuali responsabilità delle
istituzioni". Così Francesco Mancini, presidente nel "Comitato
dignità e verità per le vittime di Covid" costituitosi in
Molise. I familiari hanno dato mandato all'avvocato di
Campobasso Vincenzo Iacovino a rappresentarli in questa vicenda.
"Siamo molto addolorati, ma anche molto arrabbiati - prosegue
Mancini - Riteniamo sia venuto meno il diritto alla salute.
Tutto ciò che sta venendo fuori mette in risalto un sistema
inefficiente e fallimentare che danneggia i cittadini. Siamo
intenzionati a raccogliere fondi per questo obiettivo".
Il comitato chiede "verità affinché si possa mettere fine a
questo strazio, proprio di questo si tratta, se pensiamo come
sono morte quelle povere persone. Dalle diverse storie che
abbiamo raccolto e documentato si evince che i nostri ammalati
hanno chiesto aiuto in tutti i modi e con tutti i mezzi. Queste
richieste, inevase, non possono e non devono essere dimenticate,
anzi ciò deve servire affinché altre persone non vengano a
trovarsi nelle stesse situazioni. Chi ha sbagliato deve pagare,
purtroppo i nostri cari non ci verranno mai restituiti, ma
rendere loro giustizia diventa per noi un dovere e un obbligo
morale. Per questo abbiamo chiesto e ottenuto aiuto
dall'avvocato Vincenzo Iacovino che da sempre garantisce tutele
ai diritti dei più deboli".
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