"I massacri delle Foibe e il
conseguente esodo giuliano dalmata rappresentano una pagina di
storia su cui occorre riflettere, così come si è fatto per
l'Olocausto". Così il Presidente della Provincia di Campobasso e
Sindaco di Termoli Francesco Roberti questa mattina in occasione
della visita istituzionale a "Palazzo Magno" del delegato
regionale dell'Unione degli Istriani, Gianni Meffe.
L'esponente dell'associazione ha consegnato un libro di Cesare
Battisti dal titolo 'La Venezia Giulia' e illustrato le
iniziative dei coordinamenti regionali sui territori. Nei
programmi dell'Unione degli istriani ci sono mostre tematiche,
convegni dedicati alle vicende del confine orientale e
iniziative di carattere culturale riferite alla storia, alla
memoria e alle tradizioni dell'Istria.
"A breve si celebreranno sia la Giornata della Memoria, il 27
gennaio che la Giornata del Ricordo il 10 febbraio - ha
proseguito Roberti -. Parliamo di due eventi storici ben
distinti ma sui quali occorre soffermarsi, riflettere e offrire
questi spunti, soprattutto, alle giovani generazioni".
Secondo Roberti: "Per anni la storiografia del '900 non ha
prestato le giuste attenzioni all'eccidio delle Foibe, a quella
pagina di storia che vide il massacro di coloro che erano ostili
al governo jugoslavo comunista di Tito e portò allo svuotamento
di intere città della Dalmazia, dell'Istria, del Quarnaro e
della Venezia Giulia. Ringrazio l'Unione degli Istriani e il
delegato Gianni Meffe per il lavoro portato avanti, affinché la
storia non venga cancellata. Dalla conoscenza degli avvenimenti
storici, infatti, possiamo migliorare il futuro".
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