"È fondamentale che il 'Gemelli
Molise' di Campobasso possa operare in continuità per
l'erogazione dei servizi sanitari fondamentali per il
territorio. Nei giorni scorsi, acquisite le notizie su una
possibile cessione del 90% delle quote a soggetti terzi
indipendenti dall'Università Cattolica, da cui dipende il
Gemelli, ho ritenuto opportuno approfondire la vicenda per
evitare che una mera operazione di natura commerciale potesse
influire sulla programmazione sanitaria regionale. Ed è per
questo che, al fine di garantire il diritto alla salute dei
molisani, ho scritto ufficialmente al presidente del Consiglio,
Mario Draghi, al ministro della Salute, Roberto Speranza, e al
ministro dell'Economia, Daniele Franco, per esercitare, come
Regione Molise, il diritto di acquisto delle quote maggioritarie
del Gemelli Molise spa". Così il presidente della Regione,
Donato Toma. "Tale operazione assicurerebbe il mantenimento
dell'interesse pubblico nell'erogazione delle prestazioni
sanitarie ai cittadini e, nel contempo, consentirebbe anche
l'ammodernamento strutturale dell'ospedale Cardarelli di
Campobasso, Dea di primo livello, ubicato nelle vicinanze dello
stesso Gemelli, attraverso l'attivazione di un plesso
attualmente non utilizzato. Questa operazione, di cui discuterò
a Roma nei prossimi giorni - ha aggiunto - rafforzerebbe la
sanità pubblica, dal punto di vista delle strutture e dei
servizi, ed eviterebbe qualsiasi tipo di operazioni finanziarie
che non garantiscano la tutela del diritto alla salute dei
molisani".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA