"All'incontro presso il Mise
abbiamo espresso un giudizio complessivamente positivo sul piano
Dare Forward 2030 di Stellantis, anche se rimane un aspetto sul
quale soffermarci nel prossimo periodo, ovvero capire i reali
effetti e la direzione, che auspichiamo sia positiva, dei
risparmi, comunicati di 5 mld entro il 2024, derivati dalle
sinergie". Lo afferma Roberto Di Maulo, segretario generale
Fismic Confsal.
"Siamo soddisfatti della comunicazione della chiusura
dell'accordo Gigafactory per Termoli e della produzione della
Panda fino al 2026, che offre lavoro anche alla Meccanica
Mirafiori, così come accogliamo positivamente la notizia della
produzione del motore diesel euro 7a Pratola Serra, che dona
continuità produttiva anche per Verrone- La parte più complicata
del piano positivo per il futuro, è l'incertezza, molta, che
deriva dalla guerra. L'Ucraina è un grande fornitore
dell'industria automobilistica, nonché grande produttore di gas
neon necessario per la costruzione di microprocessori. L'assenza
di questo fornitore significa che la situazione si complica, non
che si facilita. Per questo abbiamo richiesto al Governo
l'apertura di un tavolo sia per il tema degli ammortizzatori
sociali che della transizione energetica. Occorre da parte del
governo un'attenzione particolare sugli incentivi, che speriamo
che non finiscano tutti a monopattini, ma che siano realmente
più concreti per il settore Automotive e che vi sia
un'attenzione sui tempi di erogazione degli stessi"
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