In Molise nel 2020 la
prevalenza dei consumatori di almeno una bevanda alcolica è
stata del 80,8% per gli uomini (sopra la media italiana) e 53,9%
per le donne, e non si registrano variazioni significative
rispetto alla precedente rilevazione. Si apprende dalla
Relazione al Parlamento del ministro della Salute nella quale è
illustrato il quadro epidemiologico che descrive il fenomeno
correlato al consumo di bevande alcoliche in Italia. In Molise,
secondo i dati Istat, la prevalenza dei consumatori di sesso
maschile di amari si mantiene per il quinto anno consecutivo
superiore alla media nazionale. Sono sopra la media anche i
consumatori maschi di birra, mentre sono sotto la media le donne
consumatrici di aperitivi alcolici. Per nessuna bevanda
considerata si rilevano variazioni rispetto al 2019. Come nel
2019, per gli uomini i valori di tutti gli indicatori che
identificano i comportamenti a rischio sono superiori alla media
nazionale, mentre per le donne sono in linea con il valore medio
nazionale.
I maschi che hanno una modalità di consumo a rischio, secondo
il criterio dell'Istituto superiore di sanità (Iss), sono
aumentati del 26,8% rispetto al 2019. L'analisi della mortalità
alcol attribuibile a livello regionale fa emergere una
variabilità territoriale piuttosto elevata, sia per gli uomini
che per le donne. Le regioni che nel 2018 hanno fatto registrare
i livelli più elevati di mortalità (tassi standardizzati) tra
gli uomini sono state la Valle D'Aosta (12,12 per 100 mila
abitanti), il Molise (8,14) e la Provincia Autonoma di Bolzano
(7,35).
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