Non arriveranno, almeno per il
momento, i 20mln di euro che il comune di Pietrabbondante
(Isernia) si era aggiudicato con il bando attrattività dei
borghi, finanziato con il Pnrr. Il comune di Castel del Giudice
(Isernia), infatti, ha presentato ricorso al Tar Molise,
impugnando la graduatoria che vedeva l'ente al secondo posto,
ottenendo così la sospensiva in attesa dell'udienza di merito
fissata per il 13 luglio prossimo. Stessa vicenda che si ripete
in Abruzzo, con Lama dei Peligni che ha bloccato Rocca Calascio
con uguale ricorso al Tar.
"Non è una guerra contro Pietrabbondante - ha detto all'ANSA il
sindaco di Castel del Giudice, Lino Gentile - abbiamo ravvisato
irregolarità, rispetto ai requisiti di ammissibilità del
progetto, e siamo ricorsi al Tar per tutelare gli interessi
della nostra comunità. Ora aspettiamo rispettosi di quella che
sarà la decisione dei giudici".
Il comune di Pietrabbondante era già in una fase avanza per
chiudere l'istruttoria e attendere, entro la fine di maggio, i
decreti per l'arrivo del finanziamento. Ora tutto è congelato
sebbene la tabella di marcia sia strettissima: i progetti
finanziati col Pnrr devono essere completati entro il 31
dicembre del 2026. Il sindaco di Pietrabbondante, Antonio Di
Pasquo, non ha voluto commentare la vicenda.
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