"Con il riconoscimento del porto
di Termoli all'interno dell'Autorità di sistema portuale del
Mare Adriatico Meridionale si aprono enormi opportunità legate
allo sviluppo di tutte le attività portuali, pesca, trasporto
passeggeri, trasporto merci". Così il presidente della Regione
Molise Donato Toma, oggi, nella sede del Cosib di Termoli, in
conferenza stamp, insieme all'assessore regionale ai Lavori
pubblici Vincenzo Niro, all presidente dell'Autorità di sistema
portuale del Mare Adriatico Meridionale, Ugo Patroni Griffi, ad
alcuni sindaci e rappresentanti dei comuni del litorale molisano
e dell'entroterra.
"Ora facciamo parte di una collana bellissima dove ci sono
Bari, Brindisi, Manfredonia, Barletta, Monopoli e Termoli.
L'idea del riconoscimento del porto di Termoli all'interno del
sistema portuale di Bari si è sviluppata sulla base di
considerazioni politiche e di opportunità - ha aggiunto Toma -
molto significative. Lo scalo non rientrava in alcuna delle
autorità del sistema d'Italia per cui bisognava intervenire.
L'intuizione, anche all'interno del percorso Zes, ha preso forma
con la delibera di Giunta dell'assessore Niro che ha espresso la
propria volontà di avviare interlocuzioni. Abbiamo inserito un
emendamento in una legge in fase di conversione e devo dare atto
alla Provincia di Campobasso e al Comune di Termoli che per
primi hanno espresso parere favorevole".
La Regione Puglia con il presidente Emiliano ha espresso
consenso.
"C'erano già dei presupporti - spiega ancora Toma - con la Zes,
da noi ribattezzata Zes del sole, che abbiamo con la Regione
Puglia che è uno strumento potentissimo che va a integrarsi con
il sistema dell'autorità portuale". Toma ha poi annunciato
l'istituzione della zona franca doganale nel porto di Termoli.
"Sono stati messi a disposizione 44 mila metri quadrati circa -
ha proseguito - Sul porto c'è un finanziamento di circa 30
milioni di euro di cui 15 attraverso il Cis".
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