"Ora bisogna lavorare per
risolvere le criticità emerse, lo studio certifica i sospetti:
c'è un legame tra inquinamento e patologie nella Valle del
Volturno". Così all'ANSA, il direttivo dell'Associazione 'Mamme
salute e Ambiente' di Venafro che, nel 2018, aveva finanziato
uno studio sulla prima valutazione dello stato di salute nei
comuni di Venafro, Pozzilli e Sesto Campano. "Abbiamo perso già
troppi anni perché molti hanno negato l'esistenza di problemi
nel territorio. La prima cosa da fare è acquisire lo Studio del
Cnr di Pisa per un'analisi più approfondita. Lo richiederemo
direttamente, se a breve non sarà pubblicato sul sito del comune
di Venafro. I risultati hanno confermato i nostri timori: siamo
in un'area a rischio dal punto di vista ambientale e ciò crea
problemi alla salute dei residenti. Molte criticità sono dovute
alla particolare configurazione orografica della Valle del
Volturno che, purtroppo, non è stata mai presa in considerazione
quando sono state operate determinate scelte industriali. Nello
studio del Cnr, inoltre, non è stata considerata, poiché ancora
non attiva, la nascente centrale Turbogas di Presenzano
(Caserta), a pochissimi chilometri da Venafro".
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