Con nove spettacoli, i primi
quattro all'aperto, nel giardino del convitto 'Mario Pagano' a
Campobasso e i successivi cinque al Teatro del Loto di
Ferrazzano, torna il Loto Link Festival. "In questa quinta
edizione scopriremo i nuovi linguaggi, la nuova drammaturgia
internazionale - spiega il direttore artistico Stefano Sabelli -
proponendo grandi narrazioni e giochi scenici multimediali".
Si parte il 14 settembre con un testo dell'autore e attore
norvegese Svein Tindberg, 'Figli di Abramo'. Il festival
proseguirà per tutto settembre e a ottobre con opere al
femminile tratte dai grandi narratori come Christa Wolf e Joyce,
e con commedie sulla contemporaneità come Play House di Martin
Crimp (con Francesco Montanari) e Bufale e Liube di Pou Mirò
(col Napoli Est Teatro), tradotto in napoletano da Enrico
Ianniello, passando per Contrattempi Moderni di Raffaello Tullo
(di Rimbamband). La chiusura del festival, il 19 ottobre, sarà
con il premiatissimo 'Due Fratelli' di Fausto Paravidino.
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