"Venti anni fa, il
31 ottobre, la sua comunità e l'Italia intera si trovarono a
fare i conti con la brutale e insanabile perdita di 27 bambini e
della loro maestra, deceduti a causa del crollo della loro
scuola. Una perdita che, oltre al dolore, recherà per sempre
nella memoria del nostro Paese il tormento per non aver saputo
garantire ai propri figli un luogo dove crescere sicuri". Così
il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, nel messaggio
inviato al sindaco di San Giuliano di Puglia, Giuseppe Ferrante,
in quella che è stata ribattezzata la Giornata della Memoria.
"Noi tutti, cittadini e rappresentanti delle Istituzioni,
abbiamo il dovere di coltivare il ricordo di quanto accaduto -
prosegue il ministro nella missiva - E' anche grazie alla
memoria della tragedia che continuiamo ad approfondire e
migliorare gli strumenti e le tecniche per prevenire e, ad ogni
costo, mitigare gli effetti di un sisma. Concomitanti impegni
istituzionali non mi consentiranno purtroppo di essere a San
Giuliano di Puglia nel giorno della commemorazione, ma la prego
di considerare che lo Stato, attraverso la Prefettura di
Campobasso, non mancherà, in questa come in ogni altra
circostanza, di assicurare la propria vicinanza alla sua
comunità".
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