Ha chiesto alla Procura
di Isernia di poter raccontare la sua verità, il presunto
responsabile della morte di Paolo Marchesani, il 48enne di Colli
a Volturno (Isernia) falciato sulla ss 158 da una moto, e,
secondo quanto riferisce la stessa Procura in una nota, è stato
già ascoltato dai carabinieri nella caserma di Venafro
(Isernia). L'uomo è accusato di omicidio stradale e omissione di
soccorso. La svolta nelle indagini è arrivata grazie al lavoro
dei militari che hanno identificato e rintracciato il presunto
pirata della strada grazie a un pezzo di plastica del faro della
moto, trovato sul luogo dell'incidente, e piccoli frammenti di
immagini catturate da alcune telecamere per la videosorveglianza
installate sulla ss 158.
Le indagini "condotte con tempestività dai carabinieri del
Nucleo Investigativo Comando Provinciale di Isernia e della
Compagnia di Venafro, coordinate dalla Procura della Repubblica
del Tribunale di Isernia", hanno portato "in tempi ristretti, ad
individuare la motocicletta con la quale era stato investito la
vittima; a 24 ore circa dal fatto, è stato identificato il
probabile conducente della moto sottoposta a sequestro e dunque
il presunto autore dell'omicidio stradale".
Le indagini proseguono per accertare il grado di
responsabilità e l'eventuale coinvolgimento di altre persone.
Marchesani - secondo quanto riferisce la Procura - è stato
soccorso dal 118 e trasportato all'Ospedale di Isernia e, in
seguito, trasferito a Campobasso dove è deceduto. Domani sarà
effettuata l'autopsia.
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