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Abeat Records, è uscito nei giorni scorsi "Two Worlds", nuovo
disco di Antonio Artese, disponibile su tutte le piattaforme di
streaming e, prossimamente, anche in copia fisica. Alla testa
del suo trio, il pianista jazz e compositore molisano è
affiancato da Stefano Battaglia (contrabbasso) e Alessandro
Marzi (batteria).
La tracklist del disco, presentato in anteprima a Santa
Barbara, in California, è formata da nove brani, sette sono
composizioni originali mentre "Lila (ninna nanna ucraina)" e "Un
Bel Dì" (aria della Madama Butterfly di Giacomo Puccini) sono
arrangiamenti. "L'idea di questo cd - spiega Artese nel
presentare il suo nuovo lavoro - nasce a Santa Barbara, in
California, in occasione di un concerto con il mio West Coast
Trio, allo storico "Lobero Theater", nella data palindroma del
22-2-2022. I due mondi sono quelli che ho frequentato sin dagli
inizi della mia formazione musicale: l'amore per il jazz e la
musica classica, l'improvvisazione e la composizione, la cultura
italiana e quella degli Stati Uniti, e della California in
particolare, dove ho vissuto a lungo. L'album è una collezione
di sette composizioni originali e due arrangiamenti che vogliono
rappresentare la riconciliazione e il superamento di questi
apparenti dualismi".
Nato a Termoli (Campobasso), Artese si è esibito nella sua
carriera sia come musicista classico che da pianista jazz in
Europa (Francia, Spagna, Belgio, Svezia, Inghilterra) e negli
Stati Uniti. Ha collaborato con decine di grandi nomi dej jazz e
della musica classica, ha pubblicato quattro dischi e ideato e
realizzato numeri festival. Da didatta, tiene masterclasses e
lezioni in Italia e negli Stati Uniti.
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