"L'imponente operazione di
perquisizione nel carcere di Larino per impiego di forze e
mezzi, modalità di esecuzione, senza precedenti e forse con
queste caratteristiche in rari casi di penitenziari italiani,
non può che lasciare sconcertati chi conosce bene le carceri
molisane. Per questa ragione si richiedono comunicazioni
ufficiali e rapide indagini senza alimentare false e dannose
notizie". A parlare è il segretario generale del Sindacato di
polizia penitenziaria Aldo Di Giacomo in merito all'operazione
antidroga all'interno del carcere larinese.
"Per la nostra conoscenza della direttrice e del comandante -
aggiunge - ci sentiamo di escludere responsabilità dirette, ma
in ogni caso proprio nel loro interesse e in quello del Corpo
Penitenziario sollecitiamo celerità di indagine. Siamo certi che
la magistratura chiarirà i fatti".
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