"Una struttura adeguata e un
ordine ben organizzato sono essenziali per dare forza alla
categoria. Andate a fondo nelle cose e raccontatele seguendo i
canoni della deontologia. La ricerca della verità è un valore
imprescindibile per una società trasparente e senza squilibri di
potere, a tutti i livelli". Così oggi a Campobasso, in occasione
dell'inaugurazione della sede di proprietà dell'Ordine dei
giornalisti del Molise, il Presidente della Regione Molise
Donato Toma.
"Le inaugurazioni sono sempre eventi che segnano una partenza
o un nuovo inizio. L'apertura di una nuova sede per l'Ordine dei
giornalisti è un momento che non solo rappresenta una ulteriore
importante tappa nel percorso di crescita dell'Ordine da quando
ha acquisito l'autonomia, ma certifica l'impegno e il buon
lavoro svolto dal presidente Enzo Cimino e dalla sua squadra -
ha proseguito Toma -.Viviamo anni di grandi mutamenti per le
professioni. Credo che la categoria dei giornalisti sia stata
tra quelle che ha subito maggiori stravolgimenti in tempi
recenti. Cambiamenti che hanno ridisegnato i confini della
professione e hanno in parte avuto conseguenze nell'espletamento
del lavoro quotidiano del giornalista e forse anche nel suo
rapporto con la parte datoriale, l'editore".
Il Governatore molisano sottolinea come "la comunicazione è
importante, meglio ancora se diretta, a mio avviso. Un buon
giornalista, come diceva il grande Gaetano Scardocchia, è il
testimone privilegiato di un fatto, non il suo interprete".
Il presidente ha preso parte al taglio del nastro con la
benedizione dell'arcivescovo Bregantini ed al convegno
successivo all'Unimol sul tema del giornalismo d'inchiesta.
"Bisogna possedere equilibrio e avere la schiena dritta: vale
in tutti i mestieri, ma credo che per i giornalisti, visto il
delicato compito svolto, sia ancora più determinante. Da
cittadino, prima ancora che rappresentante delle istituzioni,
auspico che il Molise possa far crescere tanti bravi giornalisti
di inchiesta. Le questioni vanno sviscerate e fatte comprendere
per bene al lettore. Si tratta di una funzione sociale
irrinunciabile in una vera democrazia.
Da oggi potrete contare su un nuovo solido riferimento, una
nuova casa: ne sono felice".
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