(ANSA) - TERMOLI, 14 GEN - I sindaci dei Comuni di Montorio
nei Frentani, San Martino in Pensilis, Ururi e Larino, in
provincia di Campobasso, esprimono contrarietà al mega progetto
di impianto eolico da realizzare su un territorio che ricade tra
i quattro paesi, a ridosso dell'abitato, di imprese agricole e
zootecniche.
Si tratta di 23 aerogeneratori di una potenza complessiva
dell'impianto pari a 142,6 Mw. Sembra che su uno stesso terreno
ci siano più istanze da parte di ditte diverse.
"La comunità montoriese - fa sapere il consiglio comunale di
Montorio - ha già fornito il proprio contributo in materia di
fonti rinnovabili visto che in paese è stato già realizzato un
precedente parco eolico. La zona è già satura ed è necessario
fare opposizione". Dello stesso avviso gli amministratori di
Ururi, San Martino in Pensilis e Larino che, a loro volta, hanno
presentato osservazioni contrarie. "Se non si predispone un
Piano regionale adeguato per le rinnovabili, il Molise - dicono
i primi cittadini - diventerà terra di nessuno. Ci sono tanti
progetti, alcuni nelle stesse zone, e non è possibile
trasformare la regione in una distesa di pali eolici".
Nelle osservazioni prodotte da Montorio nei Frentani si denuncia
come "sia stato ampiamente raggiunto l'obiettivo di produzione
di energie rinnovabili.
Il Molise ha già raggiunto l'obiettivo europeo 2030: 30% di
energia prodotta da fonti rinnovabili, nel 2018 abbiamo
raggiunto il 39%. Siamo a favore delle fonti energetiche
alternative che non deturpino l'ambiente ed il paesaggio e che
non siano di ostacolo ad uno sviluppo orientato alla
valorizzazione delle biodiversità del territorio".
L' impianto eolico in questione verrebbe ad insistere in una
zona classificata come ad "alto valore agricolo" ed interessa
una superficie complessiva di circa 3.000 ettari di terreno
coltivato intensivamente tra uliveti, vigneti, frutteti ed
estensivamente a grano, orzo, farro, granturco ed altro. E'
presente anche un allevamento con 100 capi di bovini. (ANSA).