(ANSA) - CAMPOBASSO, 26 GEN - Circa 50 ricercatori e
docenti universitari di tutto il mondo lanciano un appello
comune affinchè venga salvato uno dei soffitti del convento di
San Francesco di Agnone (Isernia) i cui dipinti della tradizione
alchemica francescana rischiano di deteriorarsi in maniera
irrimediabile. All'iniziativa del professor Mino Gabriele, che
ha studiato le opere del centro altomolisano, hanno aderito
esperti di Germania, Francia, Inghilterra, Stati Uniti, Italia,
Antille e Polonia e altre adesioni sono in arrivo. L'appello è
stato inviato tra gli altri alla Soprintendenza del Molise, al
sindaco di Agnone, al presidente della Fondazione Atene del
Sannio.
"Rivolgo unitamente ai colleghi e amici, autorevoli studiosi
e personalità della cultura italiana ed europea che hanno
aderito a questa iniziativa - scrive Gabriele - un accorato
appello affinché si possano reperire i fondi necessari per il
pronto intervento di restauro del quarto soffitto dell'antico
Convento Francescano di Agnone, dipinto nel Settecento da
maestranze napoletane. Oggi purtroppo - spiega - è talmente
deteriorato da farne temere la definitiva scomparsa. Da qui
l'appello, con la consapevolezza che se non si interviene subito
perderemo l'eccezionale monumento, che costituisce, tra l'altro,
la testimonianza della nobile tradizione culturale e tecnica di
Agnone, in riferimento alla lavorazione dell'oro, del rame e
della fusione delle campane, di cui la città è stata ed è
maestra".
L'esperto nella lettera firmata da decine di studiosi
conclude: "Si tratta di soffitti che, per l'ampiezza del ciclo e
ricchezza iconografica, rappresentano il più originale e
spettacolare documento a noi giunto. Non dobbiamo perdere
simili, preziosissime tracce della comune identità culturale e
della memoria che la deve conservare". (ANSA).