(ANSA) - PESCARA, 27 GEN - Un sistema di videosorveglianza
per tutelare e studiare la fauna selvatica del Parco Nazionale
d'Abruzzo interamente finanziato da Pomilio Blumm. Entra nella
fase operativa di sviluppo il progetto lanciato poche settimane
fa nel corso di un incontro col direttore del Pnalm, Luciano
Sammarone.
L'iniziativa sarà finanziata dal contributo dei dipendenti di
Pomilio Blumm integrato dalla proprietà della società. Prosegue
in questo modo un rapporto storico tra il Parco e l'agenzia che
disegnò il logo tuttora in uso dell'Ente e che ha curato le
celebrazioni per il Centenario nel 2022.
Il sistema di videosorveglianza servirà a monitorare la fauna
selvatica, in particolare gli orsi, ma anche a contrastare il
fenomeno degli sversamenti illeciti di rifiuti. Uno strumento
fondamentale a supporto del lavoro quotidiano dei guardaparchi e
di tutti gli operatori attivi sul territorio per tutelare e
difendere l'enorme patrimonio naturalistico che racchiude il
Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.
Il programma di implementazione tecnologica è stato voluto
dal personale di Pomilio Blumm e rientra nell'ambito dei
progetti di welfare della comunità aziendale che ha voluto
sostenere l'importanza della difesa dell'ambiente e del nostro
territorio che proprio di recente ha perso uno dei suoi simboli,
l'orso Juan Carrito.
"Il nostro auspicio è che il progetto rappresenti una
piattaforma implementabile di iniziative e collaborazioni con il
Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise - spiega Franco
Pomilio, presidente di Pomilio Blumm - anche in una logica che
ben rispecchia i riconoscimenti faunistici che al Pnalm esperti
e appassionati riconoscono a tutti i livelli, restando fedeli
alla vocazione internazionale legata ai più importanti valori
istituzionali che promuoviamo in Europa e nel mondo. Intendiamo
pertanto rafforzare ancor di più i rapporti con una realtà
locale importantissima per la salvaguardia della biodiversità
nel quadro dei cambiamenti climatici in corso". (ANSA).