(ANSA) - CAMPOBASSO, 06 MAR - Due uomini sono stati arrestati
dalla Polizia in Molise per i reati di riduzione e mantenimento
in schiavitù aggravata, violenza sessuale, tratta di persone,
favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione ai danni di
due donne.
Nei giorni scorsi dopo una segnalazione arrivata
dall'Interpol gli uomini della Squadra Mobile si sono recati in
un appartamento di Termoli dove hanno trovato due ragazze di
cittadinanza romena, una delle quali incinta. Le donne alla
vista degli agenti hanno subito espresso grande sollievo. Era
stata una delle due a chiedere aiuto segnalando alla polizia
romena tramite un messaggio via Facebook di essere stata
sequestrata e costretta a prostituirsi nella cittadina molisana.
Le due ragazze hanno raccontato agli agenti di essere arrivate
da poco in Italia, con la promessa e la speranza di ottenere un
lavoro, ma in poco tempo si sono rese conto dell'inganno subito
e si sono trovate costrette a prostituirsi subendo dai loro
aguzzini: botte e continue minacce, minacce che hanno riguardato
anche i loro familiari rimasti in Romania. In poco tempo i
poliziotti sono riusciti a individuare e fermare i due uomini,
romeni anche loro, che si trovano ora rinchiusi nel carcere di
Campobasso (l'arresto è già stato convalidato dal gip del
tribunale di Larino).
I successivi accertamenti svolti e il materiale trovato e
sequestrato, tra cui denaro e telefoni cellulari, hanno
consentito di appurare che l'attività criminale dei due
arrestati era arrivata ad un livello molto avanzato. Tramite
siti on-line, infatti, pubblicizzavano l'attività di
prostituzione nell'appartamento termolese e ricevevano soldi dai
clienti, anche mille euro al giorno, personalmente o attraverso
bonifici bancari. Le due vittime, dopo aver sporto denuncia
contro i malviventi, raccontando storie di segregazione,
sfruttamento e violenze, sono state trasferite in strutture
protette. (ANSA).