"La Croce è il segno più grande
del dono perché lì Dio Padre ci dà suo figlio, ce lo dà
completamente fino al dono di sé, della propria vita. È un
richiamo per i giovani a non chiudersi in se stessi a non
vivere, secondo le tendenze del mondo attuale, la vita
individualistica, egoistica, ma ad aprirsi agli altri e mettersi
a disposizione in un atteggiamento di servizio di tutti quelli
che si trovano nel bisogno e nella necessità". Lo ha detto Il
segretario di Stato Vaticano, il Cardinale Pietro Parolin, a
Isernia per la Giornata Mondiale della Gioventù Diocesana e ha
accolto la Croce dei giovani sul sagrato della chiesa dedicata a
San Giuseppe Lavoratore, insieme al Vescovo Camillo Cibotti.
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