La statistica permette di
leggere e descrivere la realtà che ci circonda attraverso
l'obiettività delle cifre "a condizione di sapere riconoscere i
dati affidabili, essere in grado di elaborarli, riuscire a
coniugare rigore scientifico e semplificazione divulgativa". E'
sulla base di questa considerazione che domani, 6 dicembre, a
Campobasso, nella sede dell'Ordine dei Giornalisti (in via
Longano 9), si svolgerà, a partire dalle 9.30, la sesta edizione
del corso di formazione dedicato ai professionisti
dell'informazione e comunicazione interessati all'informazione
quantitativa in campo sociale, economico e ambientale. Il corso,
sottolineano i promotori, "offre metodi e strumenti utili a
destreggiarsi nel 'diluvio di dati' per tradurlo in notizie
chiare e accessibili al pubblico". E' prevista anche una
sessione pomeridiana che comincerà alle 14.
I lavori si apriranno con gli interventi di Antonella
Bianchino, dirigente Istat Ufficio territoriale Area Sud e di
Vincenzo Cimino, presidente Ordine Giornalisti del Molise.
Presenti, oltre a ricercatori e dirigenti di ricerca
dell'Istituto, il direttore generale dell'Istat, Michele
Camisasca.
Al centro delle assise - che prevedono anche il dibattito -
diversi temi: 'Gli strumenti statistici di base: dal dato grezzo
al prodotto 'che fa notizia' ", "Le fonti della statistica
ufficiale: le principali indagini dell'Istat", "Le fonti della
statistica ufficiale: banche dati e sistemi informativi per
l'analisi del territorio", "Data visualization: strumenti e
tecniche di rappresentazione e comunicazione dei dati",
"Trasformare i dati in informazione giornalistica".
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