Tra la fine del 2022 e la fine
del 2023 il numero dei fascicoli pendenti alla Corte dei Conti
del Molise è sceso da 2.479 a 2.055. E' questo uno dei dati
contenuti nella relazione del procuratore regionale Antonio
D'Amato pronunciata stamattina a Campobasso durante la cerimonia
di inaugurazione dell'Anno giudiziario della Corte dei Conti del
Molise. Questa la fotografia dell'attività svolta negli ultimi
12 mesi: sono stati aperti 644 procedimenti istruttori,
effettuate 561 richieste istruttorie, disposte 985
archiviazioni, formulati 29 inviti a dedurre per un totale di 41
presunti responsabili, è stato promosso un sequestro
conservativo in corso di causa a garanzia del credito. A seguito
di sentenze di primo e secondo grado nell'anno appena concluso
sono stati recuperati 848mila euro. D'Amato nella sua relazione
ha rimarcato le difficoltà registrate nell'ultimo periodo:
"Difficoltà derivanti dalla cessazione dal servizio del
precedente procuratore regionale Nicolella e con l'assegnazione,
dapprima delle funzioni ad interim al presidente Manfredi
Selvaggi, e successivamente, con la nomina quale reggente
facente funzioni, del consigliere Arturo Iadecola, sino alla mia
nomina, intervenuta il 9 gennaio scorso, i quali ultimi due,
durante lo svolgimento dell'incarico, hanno comunque continuato
ad esercitare le proprie funzioni presso le sedi di assegnazione
principale. Appare evidente che tali avvicendamenti hanno
inevitabilmente comportato un aggravio nella gestione dei
fascicoli, tenuto anche conto della circostanza che l'organico
magistratuale è andato a regime solo dal mese di febbraio 2023,
con l'assegnazione del collega Formisani".
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