Arriva in Consiglio regionale
del Molise una proposta di legge in materia di agricoltura
sociale. A presentarla i consiglieri di maggioranza Stefania
Passarelli (Il Molise che vogliamo) e Armandino D'Egidio (FdI).
Nella relazione di accompagnamento i firmatari ricordano che la
Regione Molise ha già dettato disposizioni in materia di
agricoltura sociale con la legge regionale 5/2014, "ma la
normativa non è mai divenuta operativa a causa della mancata
emanazione del regolamento di attuazione" e che "detta
disciplina regionale è intervenuta prima della legge statale".
Di qui l'opportunità per i proponenti "di un nuovo intervento
legislativo che, nell'ambito della cornice normativa statale di
riferimento, introduca nell'ordinamento regionale una disciplina
organica in materia di esercizio dell'agricoltura sociale che
sia coerente con i principi regolatori stabiliti dal legislatore
nazionale".
Il testo prevede che la Regione Molise, nel rispetto dei
principi recati dalla norma nazionale del 2015 (Disposizioni in
materia di agricoltura sociale), promuova l'agricoltura sociale,
quale aspetto della multifunzionalità delle imprese agricole
finalizzato allo sviluppo di interventi e di servizi sociali,
socio-sanitari, educativi e di inserimento socio-lavorativo,
allo scopo di facilitare l'accesso adeguato e uniforme alle
prestazioni essenziali da garantire alle persone, famiglie e
alle comunità locali in tutto il territorio regionale e in
particolare nelle zone rurali o svantaggiate. E' anche previsto
che la Regione sostenga il potenziamento dell'offerta dei
servizi sociali e la sperimentazione di nuovi modelli del
welfare regionale attraverso la realizzazione di interventi
innovativi da parte delle fattorie sociali.
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