"Io sono qui per difendere il
Molise come feci quando trovai inadeguata, nel Borgo antico di
Termoli, quella brutta scala di cemento armato. Era la negazione
della storia, della tradizione, della bellezza davanti a un mare
senza fine. Siate orgogliosi di Termoli. Io lo sono come voi,
senza essere di Termoli". Lo ha detto oggi pomeriggio a Termoli
Vittorio Sgarbi, arrivato per presentare la sua candidatura alle
Europee al Sud con FdI.
Ribadendo che "la cultura è il fondamento della politica",
Sgarbi ha decantato i centri molisani come Venafro, Larino,
Pietrabbondante. A suo dire, "Sepino è importante come Pompei.
E' un luogo assoluto. L'idea che ogni volta occorra difenderlo
dalla minaccia delle pale eoliche vuol dire non capire quello
che si può definire numinosità cioè che nei luoghi c'è Dio, nei
luoghi c'è la divinità che ha dato senso ai culti, alle
tradizioni".
"Anche il piccolo Molise è al centro di un'Europa che non può
fare a meno dei valori che qui sono espressi - ha detto ancora -
Uno dei più grandi disegnatori del nostro tempo è molisano. Si
chiama Antonio Finelli, un artista che il mondo può invidiare
per quanto è capace nel disegno. Questo vuol dire tradizione,
rispetto, vuol dire carezzare il Molise".
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