Nel 2022 la Regione Molise
risulta insufficiente nell'area della prevenzione (50,7),
peggiorando il risultato dell'anno precedente (83), mentre
risulta sufficiente nell'area di assistenza distrettuale (61,2)
e nell'area dell'assistenza ospedaliera (67,5). Per quest'ultima
area si osserva un miglioramento rispetto all'anno precedente.
E' quanto emerge dal monitoraggio dei Livelli essenziali di
assistenza (Lea) effettuato attraverso il Nuovo sistema di
garanzia (Nsg) e pubblicato dal Ministero della Salute.
L'insufficienza dell'area prevenzione è determinata
innanzitutto dai punteggi pari a zero degli indicatori (Core)
relativi alla copertura vaccinale nei bambini a 24 mesi per
ciclo base che nell'anno precedente erano pari rispettivamente a
100 e a 89,1 e, a seguire, dal punteggio di 54,4 per
l'indicatore composito sugli stili di vita. Il punteggio
dell'indicatore relativo alla proporzione di persone che hanno
effettuato test di screening di primo livello, in un programma
organizzato per mammella, cervice uterina e colon-retto supera
nel 2022 la soglia di sufficienza, raggiungendo un valore pari a
69,9.
Nell'area distrettuale si evidenzia il punteggio pari a zero
dell'indicatore relativo all'intervallo 'Allarme-Target' dei
mezzi di soccorso (23 minuti). Inoltre, nell'area ospedaliera i
punteggi sotto la soglia di sufficienza si riscontrano per
l'indicatore relativo alla percentuale di pazienti over 65 con
diagnosi di frattura del collo del femore operati entro 2 giorni
in regime ordinario (11,2) e all'indicatore sulla percentuale
parti cesarei primari in maternità di primo livello o comunque
con meno di mille parti anno (51,9).
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