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Iss: screening oncologici, male il Molise

Iss: screening oncologici, male il Molise

Bassi livelli di copertura per tumori mammella e colon-retto

CAMPOBASSO, 25 luglio 2024, 13:51

Redazione ANSA

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"Nelle regioni del Sud si perdono più anni di vita per i tumori della mammella e del colon e i tassi di mortalità, che storicamente erano più bassi rispetto al Nord, ora sono paragonabili". Lo afferma il primo rapporto del 'Gruppo di Lavoro su equità e salute nelle Regioni' dell'Istituto superiore di sanità (Iss), secondo cui tra le cause c'è anche il minore ricorso agli screening.
    In Italia, si legge nel report, la mortalità per tumore della mammella dal 2001 al 2021 si è ridotta del 16%, ma con ritmi diversi nelle diverse aree del Paese: al Sud la riduzione di mortalità è stata inferiore rispetto a quanto osservato nel Nord (-6% vs -21%). In alcune regioni del Sud, quali Calabria, Molise e Basilicata, si osservano addirittura incrementi pari, rispettivamente, al 9%, 6% e 0,8%. Per entrambi i tumori il rapporto mostra livelli contenuti di mobilità dei pazienti nel Centro e nel Nord del Paese.
    Nel Sud, comprese le isole, sono presenti livelli di mobilità nettamente più alti (circa 3 volte) rispetto al Centro-Nord. Per quanto riguarda il tumore della mammella se si guarda alla correlazione tra l'indice di fuga e la copertura dello screening, emerge che le regioni con le coperture di screening più alte presentano indici di fuga più bassi.
    "Questo dato - sottolineano gli autori - evidenzia come in regioni in cui lo screening mammografico raggiunge una buona parte della popolazione femminile target, il sistema è anche in grado si prendersi carico dei casi di tumore della mammella che necessitano di un ricovero ospedaliero per intervento chirurgico, mentre questo non è sempre garantito in quelle dove lo screening è ancora lontano dai livelli ottimali. In questo panorama, Calabria e Molise si distinguono fra quelle con i più bassi livelli di copertura dello screening mammografico e il più alto indice di fuga".
    Tendenzialmente anche per il tumore del colon-retto, così come per la mammella, le regioni con alti livelli di copertura dello screening tendono a presentare livelli bassi dell'indice di fuga, seppure esistano alcune regioni in controtendenza (Puglia e Campania, bassa copertura e bassa fuga). Si conferma invece per regioni come Calabria e Molise la compresenza di elevati indici di fuga e bassi livelli di copertura dello screening.
   

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