Il presidente della Regione
Molise, Francesco Roberti, in merito agli ultimi disservizi
registrati ai trasporti ferroviari nella stazione di Isernia,
chiarisce quanto segue. "La mancata apertura in orario è
riconducibile all'arrivo in ritardo di qualche minuto sul posto
di lavoro di un dipendente di Rfi deputato all'apertura
mattutina della stazione. La mancata presenza dell'autobus
sostitutivo alla stazione ferroviaria di Isernia, che avrebbe
dovuto trasportare i passeggeri dal capoluogo pentro a
Campobasso - spiega il governatore - è da imputare all'azienda
di trasporti che ha in appalto il servizio e che non lo ha
assicurato, così come da contratto con Trenitalia".
Alla luce di quanto accaduto, la Regione si ritiene in
entrambe le circostanze parte lesa e "ha già provveduto a
segnalare i disservizi a Trenitalia a cui, oltre a imputare le
penalità previste dal contratto di servizio, ha chiesto che la
stessa azienda rimborsi i passeggeri che hanno dovuto
raggiungere Campobasso con un mezzo privato".
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