"Profondo rammarico e condanna
per l'ingiustificabile aggressione avvenuta nei confronti del
personale sanitario in servizio" e "grande solidarietà nei
confronti di tutti i colleghi che quotidianamente prestano le
loro cure in condizioni difficili, se non impossibili, dovute a
carenza di organico, numerosità di accessi impropri e degrado
dell'indispensabile rapporto di rispetto reciproco tra chi
presta le cure e chi ne ha necessità". Così, in una nota,
l'Ordine dei medici di Campobasso a margine dell'episodio di
violenza che si è registrato nel fine settimana al Pronto
soccorso dell'ospedale Cardarelli di Campobasso.
"Qualsiasi episodio di violenza, verbale o fisica è
intollerabile - le parole del presidente dell'Ordine, Giuseppe
De Gregorio - ma lo diventa ancor di più se commesso
all'interno dei luoghi di cura e nei confronti di coloro che
sacrificano gran parte della propria esistenza a garantire le
cure al prossimo. Il diritto alla salute, che giorno e notte i
medici garantiscono - prosegue - non può essere minato dalla
paura o dall'angoscia che determinano una drammatico
peggioramento della qualità dell'assistenza e che spingeranno
sempre più professionisti ad abbandonare il Sistema sanitario
pubblico".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA