Il Molise è ai primi posti in
Italia per quanto riguarda i fondi del Pnrr 'intercettati'
relativi a investimenti per la creazione di nuovi posti in asili
nido e scuole dell'infanzia. E' quanto emerge dai dati
pubblicati nella 15/a edizione 'Atlante dell'infanzia a rischio
in Italia' di 'Save the children'. Inoltre, per quanto riguarda
i servizi educativi, se si tiene conto della popolazione nella
fascia 0-2 anni presente nelle singole regioni, emerge che
quelle che hanno ricevuto l'importo pro capite maggiore sono
Abruzzo e Molise, rispettivamente oltre 6 mila e 10 mila euro
per bambino di età compresa 0-2 anni. Questi investimenti
consentiranno di accrescere l'offerta di servizi educativi per
la prima infanzia e raggiungere così una copertura pari al 41,3%
a livello nazionale, non lontano quindi dal target del 45%
fissato a livello europeo per il 2030.
Dal rapporto si apprende, inoltre, che solo 11 regioni
riusciranno a superare il target del 45% e tra queste c'è il
Molise. A livello provinciale, in poco più di un caso su due (55
province su 107) gli investimenti consentiranno di raggiungere
il target del 45%, con valori dal 45,15% della provincia di
Novara all'83,44% di Isernia. Tredici, invece, le province del
Sud che supereranno tale soglia: le quattro dell'Abruzzo
(Chieti, L'Aquila, Pescara e Teramo), le due del Molise (Isernia
e Campobasso), due in Campania (Benevento, Avellino), in Puglia
(Lecce e Brindisi) e in Calabria (Vibo Valentia e Cosenza) e una
in Basilicata (Potenza).
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