Le percentuali più alte di
cittadini che sentono di vivere in zone poco o per nulla a
rischio di criminalità sono in Molise (89,1%), Basilicata (89%)
e Valle d'Aosta (88,1%), territori caratterizzati dall'assenza
di aree metropolitane. Queste regioni, insieme alla provincia
autonoma di Trento, sono le uniche a presentare una percentuale
minore del 5% di cittadini che percepiscono un aumento della
criminalità nei 12 mesi precedenti l'intervista. E' quanto
emerge da una rilevazione dell'Istat. Molise, Valle d'Aosta,
Basilicata e la Provincia di Bolzano presentano inoltre i valori
più bassi per quanto riguarda la percezione del rischio
criminalità nella zona in cui si vive.
In particolare il Molise presenta il valore più basso (2,5%)
per l'indicatore relativo alla presenza di vagabondi o persone
senza fissa dimora. Tra i molisani prevale il giudizio positivo
sul lavoro delle forze dell'ordine. Dal report emerge che il
18,3% è molto soddisfatto, il 67,8% abbastanza, l'11,3% poco, e
solo il 2,6% per niente soddisfatto.
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