"A seguito di una profonda
riflessione effettuata con tutte le componenti organizzative
appartenenti a questa gestione, la società ha maturato la
decisione di interrompere il progetto calcistico nella Città di
Termoli". Così, oggi, a sorpresa Flaviano Montaquila, presidente
della società "Termoli calcio 1920", ha affidato il titolo
sportivo all'Amministrazione comunale, in particolare nelle mani
del sindaco, invitando "al reperimento di imprenditori,
investitori o, più in generale, soggetti interessati alla
gestione della società sportiva. Avete ragione: il Termoli a
Termoli, ma soprattutto in mano ai Termolesi".
Il "patron" del Termoli Calcio 1920 lascia il mandato dopo un
periodo di polemiche con il Comune adriatico.
"Nonostante le nostre numerose rimostranze sulle palesi
carenze infrastrutturali legate tanto a interventi essenziali
allo Stadio Cannarsa - si legge nel documento a firma di
Antonietta Santagata della società calcistica - quanto alla
totale assenza di un campo di allenamento, questa gestione deve
prendere atto che sussiste una totale assenza di interessamento,
a qualsiasi livello, da parte dell'intera Amministrazione
comunale. Ad oggi, e ormai da circa 4 anni di gestione, dobbiamo
segnalare che il problema principale con il quale ci stiamo
confrontando è l'assoluta difficoltà di comunicazione con
l'Amministrazione alla quale è stata più volte segnalata
l'assoluta mancanza di strutture tali da poter dare una casa
stabile non solo al Termoli calcio, ma anche a una Accademy in
grado di costituire un vivaio per i giovani talenti locali
costretti a rifugiarsi nelle zone limitrofe".
Sempre secondo la dirigenza della società sportiva, "va
aggiunta, fatte le dovute eccezioni, anche la totale
indifferenza delle realtà economiche locali, poco interessate a
investimenti poco fruttiferi. Tali condizioni hanno comportato
il venir meno dei presupposti essenziali e necessari per
continuare a condurre una gestione tecnica che sia davvero
coerente con le idee e le aspirazioni societarie; a tal
proposito affidiamo il titolo sportivo e l'intera gestione
societaria nelle mani dell'Amministrazione Comunale".
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