Dopo il report di Demoskopika
che ha focalizzato l'attenzione sul rischio di infiltrazioni
della criminalità organizzata nel settore del turismo collocando
il Molise tra le regioni meno esposte a questo fenomeno, ora
arriva quello della Cgia di Mestre che, elaborando i dati
Infocamere e Banca d'Italia, fa una stima delle imprese
potenzialmente prossime a contesti di criminalità organizzata.
Nell'analisi della diffusione provinciale emerge che in
provincia di Campobasso su 21.668 sedi di imprese, 600 sarebbero
esposte al rischio di infiltrazioni della malavita organizzata,
295 a Isernia dove hanno sede 7.605 imprese. Negli ultimi dieci
anni, si apprende dal report, sono aumentate le denunce per
estorsione: erano 35 in Molise nel 2013, 48 nel 2023 (+37,1%).
Significativo il dato di Isernia che lo scorso anno ha
registrato un notevole aumento delle denunce (26) rispetto alle
10 del 2013 (+160%), mentre a Campobasso sono diminuite: 22 nel
2023, 25 nel 2013 (-12%). I numeri sono stati elaborati dalla
Cgia su dati Istat.
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