Per il mese di marzo le imprese molisane prevedono 1.530 nuove assunzioni, mentre per il trimestre marzo-maggio il numero sale a 4.900, con un incremento di 90 unità rispetto a marzo 2024 (+7%) e 480 nel trimestre (+11%).
I dati che emergono dal Bollettino del Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, evidenziano che il settore dei servizi rappresenta la principale fonte di opportunità occupazionali nella regione, con 980 assunzioni previste (64,2% del totale).
A trainare l'intero comparto è il settore dei
servizi alle persone (270 potenziali assunzioni, +35%), dei
servizi alle imprese (300 potenziali assunzioni, +3,4%), e
quello del commercio (210 assunzioni, stabili rispetto allo
scorso anno).
Il turismo registra una quota significativa di potenziali
nuovi ingressi nel mercato del lavoro (210 assunzioni), ma il
dato risulta in diminuzione rispetto all'anno precedente
(-8,7%). Anche l'industria mostra segnali di dinamismo, con 540
nuove assunzioni, di cui 310 nel comparto delle costruzioni (in
diminuzione dell'8,8% rispetto allo stesso periodo di un anno
fa) e 230 nella manifattura (+60 unità). Permane, tuttavia, una
criticità legata alla difficoltà di reperimento della
manodopera: il 49,3% delle figure richieste risulta di difficile
reperimento, con punte superiori al 70% per alcune professioni
tecniche e specialistiche. Con riferimento ai livelli di
istruzione, il 10% delle ricerche di personale è rivolto a
laureati, il 29% a diplomati e il 36% a chi è in possesso di una
qualifica/diploma professionale.
Le richieste per i diplomati ITS Academy è pari a circa al
2%. Infine, circa un ingresso su cinque sarà destinato a giovani
sotto i 30 anni, con opportunità particolarmente elevate per i
profili di tecnici della salute ed esercenti e addetti nelle
attività di ristorazione.
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