La querelle scatenata in Molise dopo alcune dichiarazioni del presidente della Regione Molise, Francesco Roberti, a un'emittente Tv pugliese relative alla possibile cessione alla Puglia di una parte dell'acqua dell'invaso del Liscione, in territorio di Guardialfiera (Campobasso), segna un nuovo capitolo.
L'argomento, infatti, è
iscritto all'ordine del giorno della seduta del Consiglio
regionale del Molise fissata al prossimo 25 marzo.
Il governatore sarà chiamato a rispondere all'interrogazione
presentata dai consiglieri di minoranza del Pd, Micaela Fanelli,
Alessandra Salvatore e Vittorino Facciolla.
Il governatore
"chiarisca cosa intende fare e come gestire la questione",
avevano tuonato i consiglieri appena appresa la notizia,
sottolineando che "l'acqua è un bene comune che appartiene alla
collettività e va garantito tutto il supporto possibile e la
solidarietà a chi non ne ha, ma sempre secondo una logica di
reciprocità e rispetto dei territori". Altra sottolineatura: in
Molise "né ingenui né egoisti".
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