Associazioni, imprenditori e
politici riuniti a Termoli per dire 'No alla mafia': l'evento,
curato da un comitato spontaneo e promosso dall'avvocato Simone
Coscia, ha visto una serie di interventi senza 'bandiere'
politiche.
"Trent'anni dalla prima volta che è stata immaginata questa
iniziativa - dichiara Micaela Fanelli -.
Serve per tutti i
territori, oggi l'ha ricordato bene il Presidente Mattarella.
Bene a Termoli perchè le recenti infiltrazioni su questo
territorio ci preoccupano moltissimo.
Una rete di persone oneste
che richiamano la bandiera della legalità, serve".
Il convegno è organizzato in occasione della Giornata
nazionale della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime
innocenti delle mafie. Trentacinque gli interventi prenotati,
per lo più esponenti di centrosinistra locali e regionali,
alcune associazioni e imprenditori. Tra i relatori, il
consigliere regionale Andrea Greco, l'ex presidente della
Regione Giovanni Di Stasi, Giuseppe Astore già senatore con l'ex
sindaco della città Vincenzo Greco, Fernanda De Guglielmo della
Fidapa, il responsabile dell'osservatorio antimafia del Molise
Vincenzo Musacchio, l'imprenditore Dante Cianciosi. Ad inizio
conferenza, letto il messaggio del Vescovo Palumbo
impossibilitato a partecipare e in videomessaggio l'intervento
di Pierfrancesco Citriniti, regista di Propaganda Live.
"Abbiamo un presidente che è indagato o meglio è nella
procedura per arrivare probabilmente ad una verifica - prosegue
la Fanelli - che porterà ai provvedimenti che definirà la
magistratura. Siamo rispettosi di questo e garantisti,
attendiamo gli esisti sul piano strettamente processuale. Siamo
preoccupati però dei riverberi sull'azione amministrativa, sulla
serenità nell'esercizio della funzione pubblica".
Per il promotore dell'evento, l'avvocato Simone Coscia
"vogliamo ribadire no alla cultura e sistema mafioso. C'è un
problema contingente in Basso Molise a seguito delle indagini
della Dda sulla mafia e tutto il sistema economico che parrebbe
non proprio sano".
Vincenzo Musacchio ricorda il primo incontro sulla mafia a
Termoli organizzato il 17 febbraio nel 1993 con Antonino
Caponnetto, il padre del pool antimafia. "Con l'osservatorio
abbiamo fatto due report nel 2019 e 2023 sulle infiltrazioni
nell'economia in regione ed abbiamo dimostrato con dati fattuali
che ci sono nel tessuto economico e finanziario".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA